Applicazioni principali della saldatura
La saldatura è utilizzata principalmente per la costruzione di recipienti sottoposti a sforzi significativi, principalmente dovuti a pressione (caldareria), o per costruzione di strutture di supporto più o meno complesse (carpenteria). Fuori da queste due applicazioni, che già coprono un’area estremamente vasta di impieghi, la saldatura è utilizzata nella costruzione di veicoli, sia marittimi, sia aerei sia terrestri.
Lo sviluppo iniziale della saldatura venne proprio da questo campo di applicazioni, in particolare dalla necessità delle costruzioni navali, che richiedevano la giunzione di lamiere di spessore eccessivo per le chiodature con una notevole resistenza ed un peso, per quanto possibile, limitato.
La caratteristica principale della saldatura è di creare strutture monolitiche, cioè strutture che non presentano discontinuità di caratteristiche in presenza dei giunti. Questa particolarità della saldatura è di notevole importanza sia quando è richiesta una resistenza meccanica uniforme sia quando è richiesta una resistenza uniforme ad aggressioni esterne (per esempio alla corrosione). Date queste caratteristiche, la saldatura ha applicazioni notevoli in diversi campi dell’ingegneria:
- ingegneria meccanica: costruzione di strutture meccaniche di forma complessa e sottoposte a sforzi significativi;
- ingegneria civile: costruzione di strutture metalliche di supporto a edifici o ponti;
- ingegneria chimica: costruzione di recipienti (in pressione o meno), di casse, di pompe, di casse, di valvole e di reti di tubazioni;
- ingegneria nucleare: recipienti a pressione per reattori, tubazioni, strutture di sicurezza e contenimento;
- ingegneria dei trasporti: costruzione di veicoli terrestri e navali;
- ingegneria aeronautica: strutture portanti per aeromobili.
Vi sono comunque dei casi particolari in cui la saldatura viene utilizzata per unioni “parzialmente” continue come nel caso della “puntatura”.